La prima intervista per le elezioni regionali del Veneto la abbiamo fatta a Silvia Susanna, candidata nelle liste della Lega. Nata a San Donà di Piave nel 1972, laureata in Economia e Commercio, è attualmente sindaco di Musile di Piave e vice sindaco della città metropolitana di Venezia. Oltre alla carriera istituzionale svolge autonomamente la professione di dottore commercialista operando inoltre come revisore dei conti per società pubbliche e private.
Sindaco lei è una delle quattro candidate “vannacciane” in Veneto…
Mi ritengo leghista, come lo è Roberto Vannacci che è persino vice segretario federale del partito. Certamente condivido le idee espresse dal generale nel suo primo libro, idee peraltro piuttosto ovvie. Va detto che molte esternazioni di Vannacci sono state strumentalizzate dalla sinistra, comunque ho aderito al Team del Mondo al Contrario a San Donà e presto faremo un altro Team a Musile di Piave. Le idee di Vannacci sono molto apprezzate dai giovani della Lega. Anche un'altra eurodeputata, Anna Maria Cisint esprime idee molto forti, che condivido, circa le realtà islamiche in Italia.
Lei è critica sul mondo omosessuale?
Non sono critica, tanto è vero che da sindaco sono state fra le prime a celebrare unioni civili mentre i parlamentari del mio partito si esprimevano in senso opposto. Penso solo che non sia una cosa normale essere omosessuali..
Non è normale essere omosessuali?
Attenzione; bisogna capirci su cosa voglia dire essere normali o meno.. a casa le persone possono fare quello che vogliono ma pretendere tutto, magari le adozioni dei bambini no. Diciamo che Roberto Vannacci usa come parametro della normalità la tradizione famigliare: papà, mamma e figli.
Ha mai incontrato esponenti del Mondo del Mondo al Contrario al di fuori di quelli leghisti? Ha mai parlato con il presidente nazionale del Mac, Norberto De Angelis?
Chi? mai sentito, non lo conosco.
Nella doppia preferenza si dice che tutte le candidate donne daranno indicazioni di voto per Luca Zaia.
Si, è molto amato da tutti noi in Veneto. Ovviamente bisogna fare anche attenzione a non fare errori di voto con il rischio di annullare la scheda.
Lei perchè sta nella Lega e magari non in Fdi?
La Lega è un partito fortemente autonomista e territoriale.
Da leghista veneta approva la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina? Secondo Paolo Grimoldi, del Patto per il Nord, è un'opera inconcepibile.
Bisognerebbe conoscere le motivazioni per cui Salvini ha voluto realizzarlo; magari un impegno precedente già preso da parte di Berlusconi o da altri esponenti del centrodestra. E' un investimento importante e bisogna valutare con attenzione il ritorno economico.
Ora che è tornato in auge, nella Lega rimpiangete FlavioTosi?
Io non lo rimpiango assolutamente! Tosi ha fatto le sue scelte ed è bene che stia dove sta. In Forza Italia stanno accogliendo molti leghisti o anche esponenti di Fratelli di Italia che hanno avuto vicissitudini con la Lega.



