Il 01.09.2023 il Dirigente del Servizio gestione giuridica del personale, dott. Massimo Zanelli, ha disposto l’assunzione in categoria D (requisito obbligatorio: laurea) con decorrenza 05.09.2023 per la signora Bela Metolli.
Il 19.09.2023 lo stesso Dirigente ha disposto il reinquadramento in categoria C (requisito: diploma scuola media superiore) per mancanza del titolo. Primo quesito: visto che c’erano già stati dubbi sul possesso del titolo per la categoria D, perché non è stato accertato tempestivamente il possesso del titolo per l’inquadramento in categoria C?
Come mai la decadenza è stata pronunciata solo il 24.03.2025 dallo stesso Dirigente che aveva l’evidenza di tutte le “stranezze” precedenti, fino al punto da accertare che non aveva neppure i requisiti per l’inquadramento in categoria B (requisito: scuola media inferiore)?
Nel frattempo quanti stipendi sono stati pagati, visto che la sentenza TAR riferisce che per “alcuni mesi” è stata inquadrata in categoria C?
Come si pone la Regione Fvg di fronte all’evidente danno erariale provocato dal pagamento degli stipendi non dovuti, e comunque dagli oneri procedurali e giudiziari che la vicenda ha comportato? E’ stata fatta la dovuta segnalazione alla Corte dei Conti?
Visto che il Dirigente competente (sempre lo stesso) ha impiegato un anno e mezzo per pronunciare la decadenza, è stata fatta una valutazione sulle sue responsabilità, anche disciplinari?
Visto che la sentenza TAR si dilunga (eccessivamente) a spiegare che non si tratta di un’assunzione per concorso ma un incarico intuitu personae (N.B. la cosa è del tutto irrilevante, cambia il criterio di selezione ma i requisiti per il contratto di lavoro sono uguali), cosa ne pensa il gruppo consiliare di Fdi e, in particolar modo il principale sponsor, Markus Maurmair, che ha sponsorizzato le “qualità personali” della persona di cui ha chiesto l’assunzione?
