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ASP MORO: RAFFICA DI AVVISI DI GARANZIA PER GLI EX FEDELISSIMI DI RICCARDO RICCARDI

2025-07-16 20:02

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ASP MORO: RAFFICA DI AVVISI DI GARANZIA PER GLI EX FEDELISSIMI DI RICCARDO RICCARDI

AMMINISTRATORI, MANAGER E AVVOCATI DI PARTITO IN CAMPO PER LA CASA DI RIPOSO DI CODROIPO: LA POLITICA TREMA

Raffica di avvisi di garanzia e comunicazione di conclusione indagini ai vertici dell'Asp Moro di Codroipo; fra i destinatari presidenti, direttori e consiglieri di amministratori. I reati contestati sarebbero stati commessi congiuntamente da più persone determinando un concorso di persone, e ciascuna di esse soggiace alla pena stabilita per esso. Il riferimento è all'art. 2621 del codice civile: gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori, i quali, al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali dirette ai soci o al pubblico, previste dalla legge, consapevolmente espongono fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero ovvero omettono fatti materiali rilevanti la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo al quale la stessa appartiene, in modo concretamente idoneo ad indurre altri in errore, sono puniti con la pena della reclusione da uno a cinque anni. Fra i destinatari Luciano La Tona, Aldo Mazzola, Valentina Battiston, Marco Monai, Giovanni Castaldo, Stedile Andrea, Sergio Ceccotti, Anna Catelani e Cristian Molaro, difesi dagli avvocati Maurizio Conti, Lanfranco Sette, Luca Ponti, Bruno Malattia, Maurizio Plazzotta e Stefano Buonocore con Margherita Della Picca. Secondo gli inquirenti venivano appostati indebitamente come CREDITI VS CLIENTI, crediti che ai sensi dell'art.2426 del c.c. andavano iscritti in bilancio al valore di presumibile realizzazione. Si parla di conto di mastro relativo a rette di degenza di ospiti deceduti per i quali il diritto dell'asp a ricevere il pagamento era estintoda svariati anni per sopraggiunta prescrizione, ovvero per la materiale impossibilitàdi incassare i relativi importi, come accertato e documentato dallo “Studio legale Mauro” incaricato di verificare le possibilità di recupero. In altro conto di mastro, importi la cui inesegibilità era conosciuta dagli stessi vertici dell'Asp Moro fin dal 2014 ovvero stralciatiin quanto derivanti da registrazioni contabilie saldi apertura conti errate o duplicazioni anagrafiche. Segnatamente il Comune di Bertiolo, Basiliano, Castions di strada, Codroipo, Lestizza, Mortegliano, Varmo  e Talmassons. 

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