Intervistiamo oggi l'avvocato Severino Nappi, capogruppo in consiglio regionale Campania della Lega. Professore ordinario di diritto del lavoro è stato assessore regionale al lavoro.
E' vero che per il centrodestra non c'è partita contro la sinistra in Campania?
Con la candidatura a governatore di Fico le cose sono cambiate nettamente; attorno alla sua candidatura si sono riunite persone che si odiano fra di loro solo con l'intento di governare. Non c'è un programma elettorale unico e credibile e usciamo da un lungo governo clientelare di De Luca. Fico è un uomo che non ha mai lavorato in vita sua come tanti altri personaggi politici della sinistra di cui si circonda. La verità è che la sinistra comincia ad avere paura e ha messo in giro una lunga serie di sondaggi falsi da quando anche a Napoli ha iniziato a soffiare un vento di centrodestra. Il governatore De Luca continua, giorno dopo giorno, a sfornare nomine dimenticando di essere in ordinaria amministrazione. La novità è che in Campania oltre al voto clientelare di questi signori esiste anche il voto di opinione.
Eppure Vincenzo De Luca viene descritto come un politico molto forte a capo di una sua propria lista oltre ad avere il figlio che guida il Pd campano.
De Luca in realtà controlla due liste: A Testa Alta e Avanti Campania - Psi; la seconda è la mortificazione del partito socialista dove si sono riuniti sotto lo stesso cappello ex grillini e figli di democristiani. Il segretario nazionale del partito è Vincenzo Maraio, altro personaggio politico privo di un lavoro tanto che è stato assunto con chiamata diretta a tempo determinato, dal governatore De Luca, per dirigere la sede romana della regione Campania. I veri socialisti che hanno sempre fatto del lavoro il principale punto programmatico si ribaltano nella tomba a vedere cose del genere.
Che Lega troviamo in Campania?
Un partito in salute che mira a crescere. Alle scorse europee abbiamo preso circa il 6,5%. In Lega milita gente che ha un lavoro, cosa molto rara in questo panorama politico, specialmente a sinistra. Una Lega che segue il proprio territorio; Il Ministro Matteo Salvini ha investito oltre 26 miliardi di euro in Campania per infrastrutture. Gli avversari continuano a chiamarci, sbagliando, Lega Nord con la speranza di farci percepire come un corpo estraneo, ma non è così. Siamo stati il solo partito nel 2022 a non aver avuto candidati per le politiche imposti dall'alto.
Chi è Roberto Vannacci?
Un ex generale dell'esercito, oggi eurodeputato, che sa dire cose che molti pensano ma non hanno il coraggio di dire.
La Lega è un partito di destra?
No; è un partito sociale (di idee) molta attenta al proprio territorio.
Mi parli della sanità campana.
Qui la sanità ormai non è un diritto, è un'elemosina. Le persone mi chiedono continuamente aiuto per potere accedere a dei normalissimi servizi sanitari. La Asl Napoli 1 vanta un patrimonio immobiliare di 300mila metri quadrati ma paga 16milioni di euro di fitti passivi. Ha stanziato 10mila euro per un servizio fotografico dei propri immobili. I bambini autistici sono costretti ad attendere fino a tre anni per una visita medica che si dovrebbe ottenere per legge in 30 giorni. C'è un esercito di primari facenti funzioni frutto di accordi politici e moltissimi direttori generali con ingenti premi risultato. La Regione ha costruito strutture sanitarie senza riuscire a dare alcun servizio.
E poi, in Campania, esiste la camorra. Quanto influisce sul voto?
La camorra è una clava per nascondere la verità; non influisce più di quanto influisce il sistema di potere di chi governa.




