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MAXI APPALTI PUBBLICI: INDAGATI I FRATELLI GRIGOLIN E CRISTIAN SCARSINI

2025-07-29 10:50

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MAXI APPALTI PUBBLICI: INDAGATI I FRATELLI GRIGOLIN E CRISTIAN SCARSINI

L'INCHIESTA GRANDE TAGLIAMENTO IPOTIZZA GARE PILOTATE PER OLTRE 500 MILIONI DI EURO

Si ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata a pilotare gare per oltre 500 milioni di euro, quello contestato ai fratelli Grigolin e Cristian Scarsini. La Procura di Gorizia ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a sette persone accusate di associazione per delinquere nell'ambito di una serie di appalti pubblici per un valore superiore ai 500 milioni di euro. Fra gli indagati compaiono Cristian Scarsini di Lignano Sabbiadoro, amministratore di Scarsini Calcestruzzi Srl, Alberto Santamariadu Susegana, punto di riferimento della Superbeton Spa, Paolo Fornasier collaboratore dei fratelli Grigolin, Roberto Grigolin di Conegliano, Camilla Grigolin, amministratore di fatto della Brussi Costruzioni, Claudio Zerba, collaboratore della Ecovie Srl e Renato Grigolin. Secondo il pubblico ministero Giulia Capella gli indagati “si associavano tra loro e con altri imprenditori operanti nel settore degli appalti delle opere pubbliche per lavori edilizi, stradali e assimilati nell'ambito territoriale del Triveneto allo scopo di commettere una serie indeterminata di reati di turbativa d'asta, frodi in pubbliche forniture e truffe aggravate ai danni dello Stato”. A difenderli sono gli avvocati Bruno Malattia del foro di Pordenone, Maurizio Miculan del foro di Udine e Sarah Franchini del foro di Venezia.

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